23 aprile 2015 - "La franetta di Ponte Valentino"
Se cliccate sull'immagine, potrete vedere e ascolare la storia di una frana che non c'è mai stata.
In soli 46 minuti di filmati e di interviste, a tratti curiose, spontanee e spesso divertenti, non solo comprenderete ogni cosa, ma, farete FORMAZIONE, IMPARERETE a tutelare gli interessi comuni e, senza accorgervene, riceverete molte istruzioni per l'uso".
10 settembre 2014 - I funzionari dello Stato, i sindacato a braccetto, le pecore al seguito ...
e pantalone paga
18 dicembre 2013 - "Chi mangia, chi fila e chi sconta in guardina"
Oggi, nell'aula multimediale dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento, il Dirigente ha disposto una celebrazione religiosa a cui hanno devotamente partecipato quasi tutti i dipendenti dell’Ufficio.
La Santa Messa, celebrata dal Parroco della viciniore parrocchia dell’Addolorata, è terminata poco prima di pranzo.
Dopo il rito, la benedizione, il panettone e i ringraziamenti, alcuni sono tornati a casa, altri sono andati a prendere la comunione fuori casa e un condannato, che ha praticato liberamente il digiuno e il mea culpa, ha confessato a se stesso ed è rimasto in solitudine a scontare i peccati, dentro e dinanzi alla cella.
10 ottobre 2013 - "La Terra dei cachi".
A distanza di circa 3 anni dalla produzione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, teso ad invalidare una procedura concorsuale interna pregna di gravi irregolarità e di palesi illeciti amministrativi, il Ministero dell’Istruzione stesso comunica l’esito al ricorrente, Attilio Paradiso, congiuntamente al parere espresso dal Consiglio di Stato, secondo il quale il ricorso “è in parte respinto e in parte inammissibile”.
Se il responso palesemente ambiguo del Consiglio di Stato fa “in parte” capire che il ricorso doveva necessariamente morire, da un’altra angolazione, letteralmente più logica e matematicamente più compiuta, non dà modo di comprendere quale e quanto peso avrebbe avuto la rimanente parte del ricorso che, essendo ammissibile e congrua, avrebbe consentito l’annullamento del concorso e la condanna dei funzionari responsabili del procedimento al pagamento di tutte le spese sostenute dallo Stato, sia per le prove scritte che per quelle orali (svariati milioni di €).
Il Presidente della Repubblica, che verosimilmente non ha letto neanche un rigo del ricorso, firma, convalida il parere del Consiglia di Stato e condanna a morte la verità, la giustizia amministrativa e i cittadini, onesti e meritevoli servitori dello Stato.
Se questa è la Giustizia italiana, l'Italia non ha più speranza, se non quella di invocare la più celere e più affidabile Corte Europea.
29 giugno 2013 - Trasparenza, valutazione e merito.
Leggi le contestazioni espresse dal rappresentante aziendale dell'UGL-Intesa sulla trasparenza e la distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione nell'ex Provveditorato agli Studi di Benevento.
15 novembre 2012 - SCUOLA: "Purga per tutti e pillole rinforzanti per qualcuno"
Un estratto dell'inchiesta che andrà in onda domenica prossima su Report (RAI3)
22 aprile 2012 - "SERVIZIO PUBBLICO in LETTERA APERTA"
Il ritaglio seguente mostra le prime righe di un documento di pubblica interesse.
Per continuare la lettura clicca qui o sul ritaglio stesso.
I° di aprile 2012 - SEGHE, Potature … e scordature!
“L’homo sapiens spesso dà prova di insipienza”
Così scrive su Realtà Sannita l’ex Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, incolpando il Sindaco di Benevento per aver messo “all’opera carpentieri, più che giardinieri” senza chiedere nulla alle Consulte e nemmeno il parere ai super esperti dell’Istituto Scolastico di Piano Cappelle, quando a seguito delle abbondanti nevicate diede ordine di recidere i rami pendenti, sia in città che lungo
Marcati segni di vecchiaia appannano, oramai, anche la raffinata penna dell’homo sapiens mariopedicini@alice.it. Infatti, l’ex Dirigente delle Scuole più ricche della provincia di Benevento, come il "Vetrone" e "Le Streghe" dell'amico Pietrantonio, non ricorda quando, sia da chirichetto, sia da giovane apprendista e più avanti da Capo segaiolo, mirava a recidere i rami più duri con piccola, ma insidiosa sega assistita, per impedire che certi tronchi crescessero oltre misura ed andassero a parare più in alto, ossia fuori dalla propria gittata.
L’esperto potatore ha pure dimenticato che un tempo, giocando e tagliando, nel proprio orticello menava le lame ad altezza delle caviglie, per tentare di abbattere i fusti più resistenti e, più in particolare, quelli che, non essendosi piegati e nemmeno distratti per fare l'inchino, erano sfuggiti al taglio della capocchia. Tanto, al fine di ridurli a tronchetti, una volta caduti, per non correre il rischio che le radici allungassero e andassero ad insediare le fondazioni e le mura di cinta di tenebrosi castelli di cartoncesso!
Si domanda:
attilio.paradiso.bn@istruzione.it
20 febbario 2012 - LINEE GUIDA per valutazioni bidirezionali
ll documento collegato al bottone verde, posto al termine della presente comunicazione, è una breve guida per chi deve valutare, guidare e poi essere valutato (una sola pag.). Include, altresì, un'efficace tabella, utile ai Lavoratori e ai Governatori pubblici.
Il Ministro Profumo, se intendesse recuperare la barca, i dispersi, i morti apparenti, i vecchi ...
debiti del Ministero e di tutta l'Istruzione, senza attardare lo studio fino ai prossimi esami di maturità, avrebbe invece l'esigenza di proseguire la lettura fino al 15 novembre 2010 o, quanto meno, concentrare l'attenzione sulle 18, limpide pagine della news successiva!
Poi, potrebbe agevolmente decidere se valesse la pena di cambiare i Grandi Ufficiali con i Somari, oppure i camerieri vecchi con i vecchi rematori, senza costringerli a stagionare nelle stive o ad ammuffire sugli attacapanni fino alla fine ... o a 67anni!
per prelevare il documento clicca
03 aprile 2011
Nel MIUR cambiano i Ministri, cambiano i colori, i peli e le bandiere, ma al pari dei vizi la maglietta intima rimane sempre la stessa!
>>>Vai al ricorso-denunzia al Presidente della Repubblica
23 dicembre 2010
Condannato senza processo a detenzione forzata in un ufficio dello Stato, chiede al Ministro Gelmini uno sconto sulla pena e una raccomandazione per uscire.
>>> lettera al Ministro Gelmini ed ai Dirigenti del MIUR
14 dicembre 2010
Curiosità dall'Ufficio Scolastico di Benevento: Sei a corto di verità? Vuoi sapere cosa succede in una casa dove mangiano in 52, c'è lavoro per pochi e solo la metà portano un po' di pane a tavola?
CLICCA QUI >>>>>
15 novembre 2010
Concorso MIUR a 500 posti: Indietro ... tutta!
Dopo decenni di attesa e di innumerevoli promesse, che rischiano ancora una volta di essere disonorate, si avvia a conclusione un travagliato concorso riservato al personale dell'Amministrazione centrale e periferica del Ministero dell'Istruzione.
Tra non poche proteste e svariate contestazioni per gravi irregolarità, che si sarebbero verificate nel corso delle tre prove, stanno per concludersi i colloqui finali, dopo i quali circa 500 professionisti saliranno dai vecchi cerchi dell'area B al primo cielo di un'Area a rischio, sempre che dalle casseforti non venissero fuori altri ... pacchi di brutte sorprese:
La storia continua, ma per vederne la fine bisogna aspettare la IV^ Prova: QUELLA DI RIPARAZIONE !
30 ottobre 2010
Solo pochissime righe e 11 foto, copiate nell'allegato file pdf (clicca qui), per raccontare una storia che dura da 14 anni e che tutti temono di pubblicare.
29 settembre 2010
AUGURI DI BUON COMPLEANNO A "www.vieniescrivipuretu.net "
Oggi a Pastene si festeggia il primo compleanno di questo sito, ma in silenzio, senza arrosticini e senza fuochi d'artificio!
Erano partiti in tanti per la questua ... e sono rimasti solo in due ad onorare le spese e la festa:
Appare abbastanza evidente che i Sant'Angiolesi preferiscono leggere la cronoca locale o i giornali nazionali, pilotati a distanza, oppure vedere le telenovelle in TV ed ascoltare le dicerie di chi parla e di chi sparla, anzichè leggere e scrivere le storie vere, come quelle che racconta il Consigliere di minoranza, rimasto da solo a difendere la porta e i sacrosanti diritti dei cittadini, e la compianta Ditta Paradiso Arredamenti, rimasta da sola a fronteggiare le omissioni, gli abusi, le prepotenze e a rimpiangere ... i sudori sepolti a tre passi dal cimitero.
11 luglio 2010: - "CONCORSI ... e ACCONCIATURE PER LE FESTE"
Diamo luce ad un'antica ricorrenza storica, raccontata in tosta chiave ironica nell'allegato documento, denominato:
"corsi e concorsi storici" >>>
10 luglio 2010
Continua la storia che oramai sembra appartenere alla terza, ma non ultima puntata di un film dal titolo "DOPO DI ME ... IL DILUVIO"
Leggi il manifesto del Geom. Felice Zampetti>>> , Consigliere del gruppo di minoranza.
31 maggio 2010
Per debita conoscenza dei lettori, ma soprattutto dei cittadini di Sant’Angelo a Cupolo, pubblichiamo nel box degli allegati di questa pagina i seguenti documenti:
Per ovvie ragioni di prudenza e di rispettosa tutela degli interessati, ci astieniamo dal dare commenti, anche per evitare coninvolgimenti in responsabilità che saranno valutate dal Giudice nella naturale sede di competenza, visto che ci sono due inchieste a fronte di altrettante querele, di cui se ne farà carico solamente il querelante, ossia la famiglia Paradiso o l’ex Sindaco Michele Vicerè.
Siamo peraltro obbligati ad accorciare il nome del >>>file, trasmesso dal Vicerè, in quanto già da solo potrebbe inquadrarsi come reato ai danni del sig. Paradiso, che peraltro ci pare abbia regolarmente seguito “i canali ordinari”, ossia quelli previsti dalle norme, per il riconoscimento dei “propri diritti” e non dei “propri interessi”, come di contro asserisce l'offeso, ma esperto Funzionario di Studi e pratiche giuridico-legali, Prof. Michele Vicerè.
Intanto, se l'allegata mappa catastale non dovesse risultare contraffatta, sembrerebbe che l'ex Primo Cittadino di Sant'Angelo conosca un'altra verità , quando dichiara a lettere maiuscole che l'accesso al fabbricato dal lato cimitero "in realtà NON E’ MAI ESISTITO".
Al fine di aprire un varco di luce, anche per le infagini del Magistrato, che sta ancora indagando su una vecchia, anche troppo stagionata vicenda, che in troppi conoscono ma … nessuno chiarisce o commenta, i cittadini di Pastene e Sciarra sono pregati di dare il loro contributo di verità, facendosi magari carico di trasmettere a questa redazione una mappa VERA, ossia firmata "veramente" dal Direttore dell'Ufficio Provinciale del Catasto di Benevento.
09 aprile 2010
Questo è il titolo di un secondo manifesto che il Dr. Giuseppe Ferrara ha fatto affiggere in paese: “DOPO DI ME, IL DILUVIO ... !!!”
La disamministrazione Bosco è in crisi ..., ma non molla!
Intanto, le denunce, che qualche volta vengono timidamente riprese dal gruppo di miniranza, iniziano a moltiplicarsi ed innescheranno prima o poi, come predice il Ferrara, un effetto domino.
Se il ripristino della legalità e la giustizia non saranno messe in moto dalle autorità sovraordinate o dalla Magistratura, che per lo più in Italia ripone in lunga stagionatura i reati d'abuso o eccesso di potere, la faranno scattare i cittadini beneficiari delle concessioni, che invece rischiano gli abbattimenti!
Preleva il manifesto nella colonna destra tra gli allegati di questa pagina o clicca sul seguente link:: "dopo_di_me, il_diluvio".
14 marzo 2010
“IL DECLINO DELL’AMMINISTRAZIONE BOSCO PORTA A STARE TUTTI CONTRO TUTTI”
Questo è il titolo del manifestino che il Dr. Giuseppe Ferrara ha diffuso in paese il 14.3.2010.
Quando una persona mette nero su bianco sa quello che dice; perché se un “normale” cittadino sbaglia paga subito di tasca propria, ossia senza mettersi in coda davanti alle Corti di Giustizia e senza togliere nulla dalle tasche della comunità: esattamente al contrario di come avviene per politici ed amministratori, centrali o di estrema periferia, dove "un diavolo pecca ... e tutti i santi pagano".
Il Dr. Ferrara scrive per tutelare un suo diritto, ma anche per difendere diritti più estesi; e se è costretto a scendere in piazza vuol dire che ha bisogno di solidarietà.
E’ un dovere civico di TUTTI, perciò, dare un sostegno per vincere sulle intimidazioni, sulle paure e sulle speculazioni: le silenziose, ma micidiali armi di distruzione ... con le quali troppe amministrazioni, con la costante pratica del “divide et impera”, stanno condannando a morte il nostro povero SUD.
Preleva il manifestino nella colonna destra tra gli allegati di questa pagina o clicca sul seguente link: "manifestino_Ferrara.pdf".
16 gennaio 2010
Una famiglia di immigrati, che sa ... e che pazientemente aspetta giustizia da 13 anni, congiuntamente ai pastenesi e alle famiglie di Sciarra, che aspettano da più tempo ancora (vedi istanza popolare ), scrive così:
LETTERA APERTA
Al Sig. SINDACO
Al RESPONSABILE dell’UFFICIO TECNICO
del Comune di SANT’ANGELO A CUPOLO
(con preghiera di notifica alla Giunta ed ai Consiglieri Comunali)
e, p.c.,
Al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Segretariato Generale - ROMA
Al Sig. PREFETTO di BENEVENTO
Alla PROCURA DELLA REPUBBLICA di BENEVENTO
Ai CITTADINI di SANT’ANGELO A CUPOLO
Oggetto: Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2010-2012.
La sottoscritta famiglia, residente a Pastene in via Regina Elena 71/bis, avendo preso visione della nota n. 7211/3 del 24.11.2009, concernente la pubblicazione del programma di cui all’oggetto, deve ancora una volta rilevare che codesta Amministrazione, la S.V. ed il Responsabile dell’U.T., hanno omesso di inserire nel piano degli interventi quello volto a risolvere le esigenze rappresentate da ben 13 anni, sia per la permanente situazione di rischio, determinata dallo sbocco stradale che unisce la nostra abitazione alla prospiciente strada, sia per l’indebita espropriazione del diritto al lavoro, visto che in casa nostra non è ancora possibile esercitare qualsiasi attività, tanto meno quella commerciale per cui era stata progettata e realizzata, a differenza di quelle non controllate, nel pieno rispetto delle norme e di tutti i vincoli urbanistici.
Per l’ennesima volta prendiamo atto, quindi, che sistematicamente vengono disonorate le responsabilità, sancite negli artt. 4, 22, 27, 28, 35 e 54 della Costituzione, e mollati gli impegni, compresi quelli assunti pubblicamente dal Sindaco, dal Vice Sindaco, nonché dal Presidente del Consiglio, come ad esempio due giorni prima delle ultime elezioni, presi dinanzi a noi tutti e ad altrettanti ospiti.
Con essi e con altri documenti incontrovertibili, che evidentemente avete smarrito in qualche faldone abbandonato, garantivate di rimuovere la situazione di pericolo, che invece ci vede ancora costretti a subire danni d’ogni natura, a fronte dei quali ci si è visti costretti ad interessare il Presidente della Repubblica e le Autorità competenti, con l’esposto-denuncia del 24.6.2009, dopo numerosissimi, pacifici, ma infruttuosi tentativi esperiti al fine di evitare i lunghi tempi della Giustizia ed ulteriori malanni.
In attesa dei futuri giudizi, così come del riconoscimento dei danni biologici e materiali, che ancora siamo costretti a subire,
chiediamo che:
1. venga impedito al transito degli autoveicoli il pericoloso sbocco della strada comunale che conduce al 71/bis e che venga immediatamente riaperto quello nella direzione opposta, chiuso in completa assenza di oggettive motivazioni o interessi collettivi;
2. siano recepite le reiterate istanze della comunità Pastenese, sia per i motivi documentati in denuncia che per quelli afferenti il randagismo, la viabilità, la socializzazione, la pratica del culto e le pericolose condizioni in cui versa la breve strada che unisce il Cimitero al paese, rendendola così sicura al passaggio dei pedoni e dei veicoli a motore, con “ordinate” zone di transito e parcheggio.
Chiediamo, inoltre, che la presente istanza, unitamente alla denuncia suesposta, siano regolarmente notificate alla Giunta ed ai Consiglieri, disponendone la pubblicazione sul sito WEB, per la realizzazione dei più ampi principi di trasparenza e di economia, come rimarcato dai vigenti Ordinamenti legislativi.
Non appare superfluo evidenziare che, se i nostri contributi possono essere spesi per il recupero dei ruderi, per i sentieri turistici, per lo svago, per le riqualificazioni, le sopraelevazioni e per i tetti fotovoltaici del Comune, etc, non è più tollerabile - dopo otto anni d’investitura - che il Primo Cittadino di Sant’Angelo discrimini i nostri più elementari bisogni, i diritti Costituzionali ed universali degli uomini, variopinti o “diversi” che siano, ignori la salute pubblica della comunità, degli anziani e dei numerosi giovani, che invece dovrebbero rassegnarsi …, secondo i piani del Comune, a sfidare il futuro e la fortuna sui cigli e le cunette, anziché sui normali marciapiedi!
Sant’Angelo a Cupolo, 16 gennaio 2010
f.to famiglia Paradiso
24 novembre 2009
Mancano pochi mesi all'elezioni del Consiglio Regionale della Campania e l'Amministrazione di Sant'Angelo a Cupolo pubblica sul sito del Comune il Piano Triennale delle opere pubbliche per il 2010-2012.
Tutti sanno, però, che non ci sono soldi e che i rappresentanti del popolo hanno messo all'asta le scuole e le proprietà dei cittadini santangiolesi, mentre per il Sindaco ci sarebbero da spendere circa 83 milioni di €uro ... di illusioni!
C'è qualcuno che sa la verità?
Se ritieni di esprimere te tue opinioni o di dare il tuo contibuto a sostegno di una causa comune, scrivi a: info@vieniescrivipuretu.net
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